domenica 26 aprile 2009

Finale ligure

Prima e indimenticabile uscita nel finalese. In compagnia dell’intramontabile squadra formata da Duilio, Andrea e Omar ci dirigiamo in quel di Finale completamente a caso, senza una minima pianificazione logistica o un posto dove stare ma con la convinzione che avremmo sicuramente passato una bella settimana all’avventura.

Di sicuro l’inizio non è stato dei migliori: arrivati a Finale ci accoglie una fredda e piovosissima giornata grigia che tenta di abbattere il nostro entusiasmo. Rinvigoriti da qualche etto di focaccia e da alcuni bianchi sporchi, ci dirigiamo nelle misteriose vallate finalesi alla ricerca di un buon posto dove poter passare le notti. Giunti nei pressi del Bric Scimarco notiamo delle invitanti grotte che si aprono lassù, dove la falesia va sparendo nella fitta boscaglia. Decidiamo che una grotta è proprio quello che ci vuole e carichi come dei muli partiamo per il primo sentiero che troviamo sotto un impietosa acqua scrosciante.

Finale Ligure 2009 117Dopo più di 20 minuti di agonizzante salita fangosa il mio occhio offuscato dall’acqua segue una leggera traccia che si stacca dal sentiero principale e sparisce dietro ad un avancorpo di roccia. Inspiegabilmente decido di seguire questo percorso nascosto e come per magia mi si apre davanti agli occhi una grotta gigantesca, assolutamente degna di Fred Flistone! Ancora più entusiasti ed esaltati attrezziamo la grotta come campo base e in men che non si dica le tende sono montate e il fuoco acceso.

Durante i giorni successivi abbiamo scalato parecchio nelle zone limitrofe: bric dei Tre Frati, Scimarco, Antri Rossi.

Al quarto giorno in grotta, quando ormai la depressione e soprattutto l’umidita ci avevano completamente avvolto, decidiamo di spostare il campo base in una zona più soleggiata e luminosa: le rovine.

Finale Ligure 2009 208Il fuoco ci teneva sempre compagnia durante la sera e l’arcobaleno ci dava il buongiorno ogni mattina.

Le giornate passarono scalando tra Grotta dell’Edera, falesia Dimenticata e altri posti che sinceramente non ricordo.

Per mettere la ciliegina sulla torta di questa vacanza abbiamo trovato una chiesetta abbandonata, dalla cui cripta partiva una grotta che per una serie di cunicoli e salti verticali scende nei meandri della terra. Inutile dire in che modo ci siamo buttati a capofitto in questa nuova esplorazione!

DSCN0491Insomma, Finale non ha sicuramente deluso, oltre alla roccia perfetta e alla scalata tecnica, ci ha sicuramente regalato un’avventura da ricordare!